Migliorare la qualità di vita del fumatore incallito si può: è quanto emerso dalla tavola rotonda “E’ possibile cambiare in modo positivo gli stili di vita del fumatore adulto? – Make It Happen’, ospitata all’interno del congresso scientifico ‘Nel Cuore di Santa’ a Santa Margherita Ligure (Ge). Giunto alla XIV edizione, il congresso è dedicato al confronto tra cardiologi e medici di medicina generale su diverse tematiche mediche e scientifiche, attraverso tavole rotonde interattive.
Nel corso del dibattito è emersa l’importanza, oltre che della disassuefazione al fumo come percorso terapeutico più indicato, anche dei prodotti innovativi quali e-cig e riscaldatori di tabacco, che rappresentano valide alternative alle sigarette tradizionali nell’ottica della riduzione del rischio per quei fumatori adulti che non riescono a smettere di fumare. Sul palco il cardiologo Luigi Collarini, l’economista Antonio Pelliccia e la psicologa Martina Gangale; moderatore il medico di medicina generale e coordinatore del congresso, Roberto Pescatori.
“Le strategie alternative per la riduzione del fumo sicuramente sono efficaci – è il commento di Pescatori – anche perché il medico di famiglia ha poco tempo e possibilità per capire se il paziente è davvero motivato a smettere di fumare. Siccome in Italia abbiamo il 24,1% di fumatori, e soltanto lo 0,1% di questi si affida ai centri antifumo, sono i medici del territorio a doversi fare carico della prevenzione primaria e secondaria e cercare di utilizzare strategie alternative che non prevedano la combustione. Solo provando a creare feeling, comunicazione con il paziente, carpirne le motivazioni – prosegue Pescatori – si può riuscire a motivarlo alla disassuefazione dal fumo: o facendolo smettere, che resta l’obiettivo principale, oppure, se questo è impossibile, utilizzando appunto metodi alternativi che non prevedono la combustione”.
“E’ necessaria una ricerca…
Fonte www.adnkronos.com 2023-04-15 08:34:43