Scrivere una lettera a se stessi, come occasione per guardarsi dentro, ma anche per raccontarsi e per fare conoscere cosa significa oggi vivere con la sclerosi multipla. “Le lettere senza tempo di Io Non Sclero” è il nome dell’iniziativa al centro della nona edizione del progetto di informazione e sensibilizzazione sviluppato da Biogen e da Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, in collaborazione con l’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) e con il patrocinio della Società italiana di neurologia (Sin).
Fino al 5 giugno – dettaglia una nota – sarà possibile partecipare sul sito www.iononsclero.it e seguire l’iniziativa sulla pagina Facebook @IoNonSclero, dove oltre 78mila persone condividono ogni giorno esperienze di vita con la Sm e fanno luce sul vero volto di questa malattia neurologica, che colpisce circa 133mila italiani con numeri in crescita in particolare tra la popolazione femminile e un elevato impatto sociale. L’iniziativa porterà alla selezione di tre lettere, i cui autori saranno nominati Ambassador della numerosa community online e ne diventeranno i portavoce in una serie di attività divulgative. Tutte le lettere che parteciperanno all’iniziativa saranno pubblicate sul sito www.iononsclero.it e andranno ad arricchire le centinaia di testimonianze raccolte in questi anni sul portale.
“In questi nove anni sono stati compiuti numerosi passi avanti nella gestione della malattia – afferma Francesco Vacca, presidente nazionale di Aism – e se penso a come sono cambiati la percezione e l’approccio alla malattia non posso che dirmi fiducioso. Anni fa il binomio Sm e sedia a rotelle, e quindi disabilità, era un comune denominatore delle esperienze e dell’immaginario collettivo”. Oggi – assicura – “non è più così, grazie ai progressi della ricerca scientifica le persone con sclerosi multipla possono mantenere nella maggior parte dei casi una…
Fonte www.adnkronos.com 2023-04-12 08:19:35