Da 100 anni impegnata nella ricerca farmacologica in diabetologia, Novo Nordisk, che nel marzo 1923 ha trattato i primi pazienti con insulina, è oggi attiva anche nella lotta ad altre gravi patologie croniche come l’obesità, le malattie rare del sangue e del sistema endocrino. Lo rende noto l’azienda, in occasione di un evento istituzionale che si è tenuto oggi a Roma per celebrare il secolo di attività.
Nel 1922 – ricorda la farmaceutica in una nota – August Krogh, un fisiologo danese vincitore del Premio Nobel, e la moglie Marie, affetta da diabete tipo 2, andarono a trovare i ricercatori canadesi Frederick Banting e Charles Best, che avevano cominciato, l’anno prima, a estrarre l’insulina dal pancreas dei bovini. L’anno successivo, a marzo 1923 August Krogh aprì un’azienda in Danimarca, la Nordisk Insulin Laboratorium, che cominciò a produrre insulina per la cura del diabete. Uno dei primi collaboratori di August Krogh, Harald Pedersen, nel 1925 fondò un’azienda concorrente: la Novo Therapeutic Laboratory.
Nel 1989, dopo essere state in concorrenza per oltre sessant’anni, Novo e Nordisk decisero di unire le forze diventando la Novo Nordisk A/S. Dalla produzione di insulina derivarono molte altre attività pionieristiche nella cura del diabete: dalla prima insulina umana ottenuta da cellule di lievito geneticamente modificate – che può essere prodotta in quantità illimitate per ampliare notevolmente l’accesso (1982— alla NovoPen*, la prima penna per insulina, simile a una stilografica a cartucce (1985). Successivamente sono arrivate le insuline moderne – gli analoghi dell’ormone – e gli antidiabetici di ultima generazione, che vedono l’azienda danese leader nella classe dei GLP-1 (Glucagon-like Peptides-1) per la cura del diabete tipo 2. L’esperienza nella cura del diabete ha permesso, inoltre, di portare avanti la ricerca di farmaci per la cura dell’obesità. Parallelamente, ha…
Fonte www.adnkronos.com 2023-04-12 14:42:00