“I problemi della postura spesso vengono sottovalutati, però la loro mancata individuazione può avere conseguenze nel tempo e possono produrre anche disturbi più seri, con i quali a volte è anche difficile convivere. Si tratta di scompensi che interessano una gran parte della popolazione, tanto da avere ricadute significative sulla salute pubblica”. Così il ministro della Salute Orazio Schillaci nel suo intervento al convegno ‘Migliorare la postura per una salute più sostenibile’, che si è svolto oggi pomeriggio nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, promosso su iniziativa del senatore di FdI Marco Silvestroni.
“Fra le conseguenze più comuni di uno scompenso posturale – prosegue il ministro – ci sono le lombalgie che colpiscono fino al 50% degli adulti in età lavorativa, di cui circa il 20% ricorre a cure mediche. Tutto questo avviene in un quadro sociale che ha visto crescere in maniera esponenziale la sedentarietà e questo dipende anche dalle modalità lavorative, con postazioni spesso inadeguate e con abitudine posturali scorrette”.
I dati, secondo Schillaci, “indicano che siamo di fronte a un tema di salute pubblica, non solo individuale – ribadisce – con costi notevoli, e non solo economici per il nostro Servizio sanitario nazionale. Sui disturbi della postura sia a livello scientifico che medico c’è ancora un ampio dibattito: il ministero della Salute aveva elaborato delle linee guida nazionali sulla classificazione, inquadramento, misurazione della postura e delle relative disfunzioni per incentivare interventi multidisciplinari di prevenzione. Si tratta di un documento nato per fornire informazioni univoche, condivise, basate su evidenze scientifiche disponibili rivolte alle diverse professionalità sanitarie coinvolte nella prevenzione e nella diagnosi”. Un impegno che “il ministero della Salute si è assunto e che oggi io ritengo si debba cercare di proseguire con un ulteriore sforzo…
Fonte www.adnkronos.com 2023-03-30 15:05:31