Spiagge sempre più devastate dal mare, interi litorali divorati dalle sempre più frequenti mareggiate. E allora ecco che uno dei tesori di Calabria, i suoi km di costa e le spiagge cristalline, rischiano di essere spazzati via dall’erosione costiera, fenomeno ormai presente da decenni.
Ecco il nostro reportage dal Mar Tirreno, da Falerna a Nicotera Marina per raccontare attraverso la voce di esperti, amministratori, imprenditori e cittadini gla situazione odierna che definire allarmante è un eufemismo. A Falerna nel mese di gennaio scorso la furia del maltempo ha distrutto parte della ciclovia sulla Statale 18. Ora ci sono le ruspe in azione per cercare di proteggere il litorale dalla furia del mare e restituire nel più breve tempo possibile questa infrastruttura alla comunità
Ma la situazione diventa drammatica sul lungomare di Nocera Terinese interamente distrutto nel 2018 e da allora rimasto praticamente inghiottito sotto la sabbia. I marciapiedi e i lampioni non ci sono più, così come l’anfiteatro e i chioschi così come i piloni che rimangono lì in riva al mare come fossero un biglietto da visita in un quadro davvero spettrale.
Ma a questo punto il nostro viaggio lungo il Tirreno ci porta in provincia di Vibo: da Tropea, a Torre Marino a Ricadi, a Coccorino di Joppolo fino ad arrivare alla tappa finale di Nicotera Marina.
Cause e rimedi
A Falerna incontriamo uno dei principali esperti in materia, il geologo Mario Pileggi: “Sulle cause di questi fenomeni incidono tantissimi fattori. Fattori sia di natura antropica che naturale. Tra quelli di natura antropica vi sono da ricordare e sottolineare il problema della distruzione delle dune costiere e quello del bosco litoraneo. In Calabria, ad esempio, dal 1957 al 2006 sono stati distrutte ed urbanizzati circa 12mila quadrati di dune. L’altro fenomeno grosso è la distruzione della vegetazione della fascia costiera: il bosco litoraneo è stato realizzato dopo le opere di bonifica degli anni 30′ della…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2023-03-30 01:30:26