Tre richieste di condanne sono state avanzate dal Pubblico ministero nel processo “Lucignolo”, nato dall’inchiesta della Guardia di Finanza e della Polizia metropolitana di Reggio Calabria che ha scoperto le attività del “diplomificio” e nello specifico come al centro di formazione “Unimorfe” con sede e base operativa nel paesino di Condofuri (ma con raggio d’azione anche a Roma, Milano, Terracina) fosse possibile assicurarsi qualsiasi tipo di attestato o certificato – lauree e diplomi, ma anche attestati per l’abilitazione all’insegnamento di sostegno o certificati di conoscenza delle lingue straniere – dopo aver sborsato sostanziosi pagamenti. Davanti al Gup di Reggio, Irene Giani, il Pm Lucia Spirito – ha chiesto la condanna a 4 anni di reclusione per L. C. (difesa dall’avvocato Michele Vaira del Foro di Foggia) e V.C. (difeso dall’avvocato Leone Fonte del Foro di Locri); e 3 anni 6 mesi e 20 giorni nei confronti di E.R.
Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2023-03-17 19:23:26