Il Tribunale di Palmi presieduto dalla dott. Angelina Bandiera (a latere Maria Vittoria Manfredonia e Marco Iazzetti) ha deciso: a Sant’Eufemia d’Aspromonte non ci fu alcuno scambio elettorale politico-mafioso e dunque ha assolto l’ex sindaco Domenico Creazzo «perché il fatto non sussiste». I fatti risalgono al 2020, subito dopo l’elezione in Consiglio regionale di Creazzo, che, candidato nella lista di FdI, non ha avuto neppure il tempo di insediarsi a Palazzo Campanella. Si è chiuso così il giudizio di primo grado del processo “Eyphemos” celebrato con il rito ordinario.
Assieme a Creazzo i giudici del Tribunale di Palmi hanno assolto altri 33 imputati: Angelo Alati; Rosa Alvaro; Francesco Antonio Cannizzaro; Domenico Carbone; Vincenzo Condina; Cosimo Idà; Giasone Italiano; Antonino Laurendi; Rocco Laurendi cl.44; Domenico Luppino (difeso dagli avv. Andrea Alvaro e Luigi Luppino); Francesco Modaffari; Domenico Modaffari; Pasquale Modaffari; Giuseppe Novello; Michele Romeo; Domenico Alvaro cl.77; Cosimo Alvaro cl. 62 (difeso dagli avv. Domenico Alvaro e Pasquale Condello); Rosario Bonfiglio; Adriano Bruni; Carmelo Castagnella e Giovanni Speranza (difesi dall’avv. Giuseppe Alvaro), Francesco Crea; Gregorio Cuppari; Giuseppe Antonio Galletta; Rocco Iannì; Diego Laurendi; Rocco Laurendi cl.96; Carmelo Napoli; Agostino Orfeo; Diego Orfeo cl.37; Diego Orfeo cl.97; Saverio Salerno.
Il Tribunale collegiale ha ritenuto, invece, responsabili dei reati che ha contestato la Dda di Reggio Calabria altri 21 imputati e li ha condannati a pene severe: Domenico Alvaro cl.81, 6 anni e 6 mesi; Salvatore Alvaro 13 anni; Giuseppe Bagnato 15 anni; Antonino Borgia 12 annie 9 mesi; Cosimo Cannizzaro 14 anni; Emanuele Crea cl.94 13 anni e 5 mesi; Giuseppe Crea 12 anni; Antonino Creazzo 3 anni; Mauro Fedele 1 anno e 4 mesi; Diego Forgione 14 anni; Rocco Iannì 2 anni; Rocco Laurendi 1 anno e 6 mesi; Antonino Luppino 3 anni; Bruno Modaffari 13 anni; Vincenzo Modaffari 12 anni; Carmine Napoli 14 anni; Carmine Giuseppe Napoli 13 anni; Agostino Orfeo 1 anno e 4 mesi; Giuseppe Orfeo 3 anni; Carmine Quartuccio 7 anni e 6 mesi; Michele Romeo 5 anni.
Dopo la pronuncia del dispositivo della sentenza erano decisamente soddisfatti gli avvocati che hanno visto premiate le loro tesi difensive: «L’accusa di voto di scambio, che era quella che permeava l’impianto accusatorio, non ha retto al vaglio del Tribunale». Le motivazioni della sentenza sono attese entro 90 giorni.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2023-02-18 02:32:50