Una scelta aziendale che penalizza il territorio in termini occupazionali e di opportunità di crescita. Un’altra occasione mancata per Reggio? Così sembra stando alla denuncia che arriva dal responsabile appalti della Fitl Cgil Calabria, Nino Barillà che contesta le decisioni assunte dalla multinazionale Elior, la società che si occupa della ristorazione nell’ambito del trasporto ferroviario. Società che aveva manifestato l’intenzione di potenziare le attività nell’area reggina. Ma poi gli scenari sono mutati radicalmente. Senza che se ne capiscano le ragioni. La multinazionale si è aggiudicata di nuovo il servizio di ristorazione sui treni ad alta velocità. Ma nonostante tutto la società ha deciso di non rinnovare il contratto di lavoro a 17 lavoratori dell’area reggina, investendo sull’occupazione del territorio laziale. Il risultato? Reggio perde 17 posti di lavoro, le prospettive di potenziamento ipotecate. Perché la società Elior aveva progettato di allestire un hub per la ristorazione nella stazione centrale. Un progetto che avrebbe potuto migliorare i servizi dell’infrastruttura, creato occupazione e potenziato l’indotto.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2023-02-14 02:32:17