Cinque indagati per l’omicidio di Francesco Cuzzocrea, detto “Nicolino”, consumato la sera del 20 ottobre 2019 nella frazione Candico-Rosario Valanidi, a sud di Reggio Calabria mentre era intento a manovrare l’impianto di irrigazione posto sul terreno di sua proprietà. I Pubblici ministeri Walter Ignazitto ed Alessandro Moffa, hanno chiuso le indagini e chiesto il rinvio a giudizio di chi avrebbe avuto un ruolo nell’omicidio e di chi avrebbe favorito il presunto assassino o eluso le indagini con dichiarazioni «false e reticenti». Già fissata l’udienza preliminare davanti al Gup di Reggio Calabria, Caterina Catalano: prima udienza il prossimo 22 marzo. Sotto accusa per omicidio volontario il principale indagato, Antonino Cuzzocrea, 55 anni (difeso dagli avvocati Francesco Calabrese e Filomena Saccà), e per ipotesi di reato secondarie Antonia Foti, 75 anni (difesa dall’avvocato Marco Ielo), Giuseppe Siclari, 46 anni (difeso dall’avvocato Pietro Coliccchia), Teodora Marcianò, 42 anni, e Teodora Gattuso, 57 anni (entrambe difese dall’avvocato Giulia Dieni).
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2023-02-07 20:00:04