“Durante la presentazione di un progetto pilota della Regione Calabria sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento presso la Cittadella Regionale, un professore (delegato dal proprio Dirigente scolastico) ha avuto l’ardire di chiedere spiegazioni sulle procedure rispetto alla privacy e alle autorizzazioni dei genitori per la somministrazione agli alunni di test diagnostici, somministrazione realizzata da personale esterno alle scuole. L’Assessore alle Politiche Sociali, dott.ssa E. Staine, aggredisce il Dirigente scolastico e lascia polemicamente la sede. Forse l’Assessore si è resa conto che il mondo della scuola è molto più complesso di quanto potesse mai pensare e che ogni azione, per quanto meritoria, richiede un’attenzione che va oltre la passarella di una conferenza di presentazione. Le scriventi Organizzazioni sindacali stigmatizzano, senza se senza ma, il grave comportamento dell’Assessore Staine, inaccettabile sotto qualsiasi punto di vista”.
E’ quanto scrivono in una nota diversi rappresentanti di sigle sindacali scolastiche della Calabria: Domenico Denaro per la FLCGIL, Raffaele Vitale per la Cisl Scuola, Andrea Codispoti per la Uil Scuola, Aldo Romagnino per la Snals Confsal, Francesco Sacco per la ANP, Francesco Talarico per i Dirigenti Scuola e Antonino Tindiglia per Gilda Unams.
“La Vicepresidente della Giunta regionale, Giusy Princi, ha subito chiesto scusa, conoscendo a fondo, da Dirigente scolastica, le problematiche a cui il collega faceva riferimento nel suo intervento. Quanto accaduto solleva una questione di fondo, il mancato coinvolgimento nelle scelte politiche di coloro che vivono quotidianamente il mondo della scuola, come le Organizzazioni sindacali e le Associazioni del Terzo settore, che potrebbero dare un importante apporto in termini di conoscenza delle problematiche e delle possibili soluzioni. Sono molte le materie scolastiche su cui presto la Regione Calabria sarà chiamata a legiferare, ad esempio una nuova legge…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2023-01-27 13:14:42