Ha un impatto fortemente negativo sulla qualità della vita dei pazienti per gli effetti fisici e psicologici della malattia. Anche arrivare alla sua diagnosi non è sempre facile. Stiamo parlando dell’orticaria cronica spontanea (Csu) il cui percorso diagnostico è spesso costellato di difficoltà e tempistiche lunghe che causano notevoli ritardi nell’avvio delle terapie più adeguate, complice anche una scarsa conoscenza della patologia fra i pazienti e in molti casi fra medici di medicina generale e farmacisti. Sulla base di queste criticità, sono stati realizzati specifici incontri di formazione e informazione, dedicati a pazienti, Mmg e farmacisti, grazie alla collaborazione fra FederAsma e Allergie OdV–Federazione italiana pazienti, la rete territoriale di Fenagifar e Ucare Italia. È quanto riporta un articolo pubblicato su Alleati per la Salute (www.alleatiperlasalute.it ), il portale dedicato all’informazione medico-scientifica realizzato da Novartis.
Un paziente informato – si legge nell’articolo – riesce a gestire meglio la malattia e a evitare pericolosi errori, come l‘autoprescrizione di medicinali. La divulgazione di informazioni validate sull’orticaria cronica spontanea è utile a contrastare la diffusione di fake news, che trovano terreno fertile soprattutto sui canali social. Proprio con l’obiettivo di accrescere conoscenza e consapevolezza della malattia sono stati organizzati 3 incontri online aperti a pazienti e caregiver che hanno visto la partecipazione di medici specialisti e psicologi. Per ogni incontro era prevista una presentazione generale della malattia, seguita di volta in volta da approfondimenti su: come identificare rapidamente i sintomi e facilitare il percorso diagnostico; gestione quotidiana dell’orticaria cronica spontanea; riacutizzazioni.
Un altro importante momento divulgativo si è concentrato sulla gestione della Csu in vacanza. La diretta web, a cui hanno collaborato…
Fonte www.adnkronos.com 2023-01-11 11:25:15