Contro il rischio associato alla Kraken, sottovariante Covid XBB.1.5, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) suggerisce, fra le azioni consigliate alle autorità sanitarie pubbliche di Ue e Spazio economico europeo, di “prendere in considerazione interventi limitati nel tempo e non farmacologici come restare a casa in caso di malattia, smart working, uso appropriato di mascherine e buona ventilazione degli spazi interni“. E’ quanto si legge in un documento pubblicato dall’Ecdc sul rischio associato al sottolignaggio Omicron finito sotto i riflettori per la sua avanzata negli Usa.
L’agenzia raccomanda, inoltre, di “mantenere o potenziare livelli adeguati di test e sequenziamento di Sars-CoV-2, secondo le soglie target indicate dalle linee guida Ecdc/Oms”, con una “condivisione tempestiva dei dati; mettere in campo adeguate attività di comunicazione del rischio, rivolte agli operatori sanitari e al pubblico, comprese informazioni sulle opzioni terapeutiche; migliorare l’aderenza tempestiva alla vaccinazione Covid-19, include le dosi di ciclo primario e di richiamo, secondo le linee guida nazionali; seguire le linee guida appropriate per la prevenzione e il controllo delle infezioni nelle strutture sanitarie”.
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) valuta il livello complessivo di rischio per l’Ue/Spazio economico europeo associato alla diffusione della variante Kraken di Sars-CoV-2, sottolignaggio Omicron XBB.1.5, come “basso per la popolazione generale”. Ma questo rischio viene classificato “da moderato ad alto per le persone vulnerabili come gli anziani e le persone non vaccinate e immunocompromesse”, a seconda del loro livello di immunità contro Sars-CoV-2. “Esistono diverse lacune di conoscenza su XBB.1.5 – precisa l’Ecdc – e questa valutazione potrebbe cambiare nelle prossime settimane a mano a mano che saranno disponibili ulteriori…
Fonte www.adnkronos.com 2023-01-13 14:35:00