Continua la maratona gastronomica delle festività natalizie, che vedrà un nuovo ‘appuntamento’ clou il 31 dicembre, con il cenone di Capodanno. La convivialità e la buona tavola, nelle festività natalizie, accompagnano le riunioni delle famiglie italiane, ma affinché pranzi, cene, aperitivi e veglioni non facciano spostare troppo l’ago della bilancia, bisogna tenere a mente alcuni semplici consigli, a partire dal moderare le porzioni, anche per evitare sprechi di cibo, dal programmare tra un cenone e l’altro pasti leggeri, preferendo alcuni cibi, fino a piccoli esercizi ‘salva-linea’ come quello di alzarsi e sedersi dalla sedia per 10 volte di fila o di fare almeno mezz’ora di cammino al giorno. Ecco dunque un vademecum da nutrizionisti e medici internisti.
Dunque, la prima raccomandazione è quella di non dimenticare nei giorni di festa ogni regola riguardo i corretti stili di vita, da quelli alimentari al movimento, per poi ritrovarsi all’inizio dell’anno nuovo a risentirne dal punto di vista fisico. Alcune ‘regole d’oro’ a tavola, ma anche lontano dai pasti, arrivano dall’Azienda Usl di Modena, in particolare dal Servizio di Medicina dello sport, diretto da Gustavo Savino, e da quello di Igiene degli alimenti e della nutrizione (Sian), guidato da Alberto Tripodi. Per una sana alimentazione, gli esperti invitano a moderare le porzioni, anche per evitare sprechi. Dunque portare in tavola un antipasto, un primo piatto, un secondo, un paio di contorni, frutta fresca e un dolce, senza esagerare con le quantità, per non eccedere con le calorie e non trovarsi con un eccesso di avanzi. La seconda regola è di ascoltare il proprio corpo, smettendo di mangiare quando ci si sente sazi. Non lasciarsi attirare da tutto ciò che si vede in tavola – avvertono gli esperti – perché il corpo sa riconoscere quando ha raggiunto il suo limite e i suoi fabbisogni.
La parola d’ordine è ‘buon senso’, perciò se i pasti dei giorni di festa…
Fonte www.adnkronos.com 2022-12-28 15:09:46