Ventisei dicembre di campionato per la Reggina. La Serie B chiuderà il girone d’andata e l’intensa prima parte di stagione, con la giornata che si disputa il giorno dopo Natale. Una partita importante per chiudere in bellezza un 2022 di alti e bassi per il club, dal rischio fallimento con la precedente gestione societaria alla rinascita targata Saladini con Inzaghi in panchina e un secondo posto in classifica strameritato.
Per gli amaranto l’appuntamento è ad Ascoli dove, con inizio alle ore 15, affronteranno la squadra locale allo stadio “Cino e Lillo Del Duca”, reduce dal successo esterno di Cosenza e dal pareggio casalingo contro il Genoa: nelle ultime cinque uscite la formazione allenata da Bucchi ha perso solo una volta a Pisa. È una squadra ostica, difficile da interpretare o affrontare perché poco prevedibile e particolarmente legata alla “giornata” di alcuni suoi singoli.
Ascoli e Reggina si sono incontrate quattordici volte nelle Marche con un bilancio favorevole ai padroni di casa che hanno collezionato sei vittorie, quattro invece sia i pareggi che le vittorie amaranto.
In Serie B si registrano 9 gare tra le due compagini, con cinque vittorie marchigiane, due pareggi e due vittorie della Reggina.
Inzaghi ritrova Riccardo Gagliolo che ha scontato la giornata di squalifica. Il difensore dovrebbe prendere posto al centro della linea arretrata in coppia con Camporese (favorito su Cionek), mentre sulle corsie laterali pochi dubbi sulla presenza di Pierozzi a destra e Di Chiara a sinistra. A centrocampo è quasi certa la conferma del terzetto consolidato e visto anche contro il Bari: da playmaker basso agirà Zan Majer, ai suoi fianchi Fabbian (centrodestra) ed Hernani, più defilata l’ipotesi Liotti. Qualche dubbio, invece, il tecnico potrebbe portarselo sulle scelte da effettuare nel tridente offensivo.
Gli aspetti principali da analizzare sono le condizioni di Menez, rientrato in gruppo dopo il capogiro che lo ha costretto alla sostituzione nell’ultima gara e lo stato di forma di Cicerelli, tra i più pimpanti anche nell’amichevole contro l’Inter di giovedì al “Granillo”. Ma se per il francese è possibile una maglia da titolare (Gori resta comunque pronto), per l’ex Salernitana è più plausibile la panchina: a sinistra del tridente, infatti, dovrebbe giocare Rigoberto Rivas (che non segna da oltre due mesi), con Luigi Canotto sul lato opposto.
Il dubbio sull’ultima posizione, quella di attaccante centrale, verrà sciolto, con molta probabilità, solamente oggi. Tanto se non tutto dipenderà da come starà Menez. Tra i convocati si potrebbe rivedere anche il paraguaiano Santander che, giovedì scorso, è tornato in campo.
Nell’Ascoli di Bucchi sono numerosi i dubbi soprattutto quelli legati alle condizioni di Ciciretti, Giovane ed Eramo, mentre è certa l’assenza per squalifica di Falasco. In attacco la coppia offensiva dovrebbe essere formata da Dionisi e Gondo, a centrocampo molto dipende da quale calciatore starà meglio fisicamente: Eramo in vantaggio su Giovane, tre giorni ancora per capire.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-12-26 06:13:33