Come ogni anno la Camera di commercio ha organizzato la Giornata della Trasparenza per condividere i risultati di performance raggiunti dall’Ente camerale a sostegno dello sviluppo economico del territorio e, in ottica di valutazione partecipativa, per favorire e rafforzare il dialogo e il confronto con tutti gli stakeholder sugli obiettivi della prossima programmazione.
Quest’anno l’appuntamento è stato anche occasione per divulgare i dati sull’andamento dell’economia nel territorio metropolitano, presentati dal Presidente della Camera Antonino Tramontana. Dopo la pandemia del 2020, lo scenario economico ha evidenziato importanti segnali di ripresa che tuttavia, sono fortemente condizionati, dall’inizio del 2022, dagli effetti delle tensioni geopolitiche e da un’inflazione eccezionalmente alta, alimentata dai rincari energetici; il centro studi G. Tagliacarne delle Camere di commercio ha stimato che l’inflazione potrà determinare, nel 2022, una perdita media di produttività per le imprese italiane in pari a circa il 13% .
Con il Rapporto 2022 su “L’andamento economico della Città metropolitana di Reggio Calabria”, la Camera di commercio mette a disposizione i principali dati del 2021 – ha dichiarato il Presidente Tramontana – con alcune anticipazioni relative all’anno in corso, che rispecchiano i principali effetti prodotti anche sul territorio reggino dalla crisi epidemiologica e dai lunghi periodi di chiusura delle attività economiche, nonchè dai gravi mutamenti che interessano il sistema economico mondiale.
Nello specifico, nel 2021, il valore aggiunto nella Città Metropolitana di Reggio Calabria è cresciuto del +5,6%, in linea con il dato regionale (+5,7%), raggiungendo un valore pari a quasi 8,5 miliardi di euro (seconda provincia per incidenza sul totale del V.A. calabrese).
La maggior parte (l’83,6%) della ricchezza prodotta dal tessuto imprenditoriale reggino proviene dal settore terziario (Italia 72,6%), mentre è minore l’incidenza nel caso dell’industria e delle costruzioni. L’incidenza del settore agricolo, più che doppia rispetto a quella nazionale, è in linea con il dato calabrese (5,5%). Anche il tessuto imprenditoriale, nel post pandemia, dimostra un nuovo slancio; i dati relativi al 2021 mostrano, infatti, una crescita delle imprese reggine del +1,4% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un valore di 54.200 imprese registrate.
Anche nei primi nove mesi del 2022 continua la crescita numerica del tessuto imprenditoriale reggino (54.491 registrate: +0,5% rispetto alla fine del 2021). Strettamente legate all’andamento del sistema imprenditoriale sono le dinamiche del mercato del lavoro. Nel territorio reggino si osserva un aumento del numero di occupati (+2,6%; da 136 mila del 2020 a 140 mila unità del 2021) e di persone in cerca di lavoro (+8,6%; da 26 mila del 2020 a 28 mila del 2021), come conseguenza della ripresa delle attività economiche post pandemia.
Ulteriori segnali di ripresa arrivano dai dati sulla Cassa Integrazione Guadagni (CIG) forniti dall’INPS, i quali hanno messo in luce, nel secondo trimestre 2022, come nella Città Metropolitana di Reggio Calabria il totale delle ore autorizzate (come somma di quelle ordinaria, straordinaria e in deroga) è ammontata a 223 mila autorizzate, in calo di 153 mila ore rispetto al trimestre precedente. Ancora più marcata la riduzione delle ore autorizzate rispetto al trimestre dell’anno precedente, grazie alla progressiva normalizzazione del mercato del lavoro.
Con riferimento al 2021, i dati relativi all’erogazione del credito e al rapporto tra banche e tessuto imprenditoriale mostrano un aumento dei prestiti a favore delle imprese (1miliardo e 227 mila euro; +5,7% rispetto a dicembre 2020) e un miglioramento della qualità del credito (26 milioni di sofferenze in meno; -24,8% rispetto al 2020). I prestiti bancari crescono anche nel corso del secondo trimestre 2022, superando il miliardo e 256milioni di euro (+2,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente).
Per quanto riguarda l’export, Nella Città Metropolitana di Reggio Calabria si registra nel corso del 2021 un andamento positivo dell’export, più favorevole rispetto all’andamento evidenziatosi a livello regionale e nazionale. Anche il valore delle importazioni torna a crescere, seppur in maniera meno significativa rispetto alle esportazioni e ciò determina un saldo di bilancia commerciale di 13,1 milioni di euro, che torna positivo dopo due anni di disavanzo.
I beni esportati dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, infatti, assumono sul finire del 2021, un valore pari a 278,4 milioni di euro (il 50% del valore esportato dalla regione), mentre le importazioni, pari a 265,3 milioni di euro, rappresentano il 29,4% delle importazioni della Calabria. i primi dati riferiti al 2022 evidenziano un proseguimento del trend osservato nel 2021; nel II trimestre 2022, infatti, il valore dei beni esportati dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, pari a 91,2milioni di euro, ha registrato un aumento del +5,3% rispetto al II trimestre 2021, mentre le importazioni, pari a 92,4 milioni di euro, crescono del +42,9% rispetto al II trimestre 2021 dell’anno precedente. Il rapporto restituisce anche un’analisi del trend del mercato immobiliare residenziale nazionale; si evidenzia una significativa ripresa rispetto all’anno precedente, con 750 mila abitazioni compravendute, in rialzo del +34% rispetto al consuntivo del 2020.
Il numero di abitazioni compravendute nella Città Metropolitana di Reggio Calabria ammonta a 3.016, in crescita del +37,7% rispetto al 2021. La dinamica favorevole nel 2021, associata alla scarsa domanda del periodo pandemico, la dinamica dei prezzi dell’energia e la scarsità di alcuni materiali e dotazioni utili alla produzione, hanno comportato un rilevante incremento dei prezzi dei materiali da costruzione e dei servizi di supporto. Infine, nel 2021 si è avviata la ripresa del settore turistico nel nostro Paese, dopo l’eccezionale contrazione del 2020.
L’analisi dei flussi turistici del territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria mostra un netto aumento dei viaggiatori (+29,3% rispetto allo stesso periodo del 2020), trainato dalla componente straniera (+45,4%) rispetto a quella italiana, comunque in aumento (+28,1%). In termini assoluti, i turisti che hanno visitato il territorio reggino nel 2021 sono 127 mila: 117 mila italiani e circa 10 mila stranieri. Alla crescita del numero dei viaggiatori registrato si associa un incremento del numero di pernottamenti nelle strutture ricettive del territorio, passati dai 258 mila del 2020 ai 316 mila del 2021 (+22,6%), dato in crescita ma ancora al disotto dei livelli del 2019. ù
Il Rapporto sull’economia è pubblicato sul sito camerale al seguente link: https://bit.ly/3YDKbkZ. Dopo la presentazione del Rapporto e gli interventi dei rappresentanti istituzionali e delle associazioni di categoria presenti all’evento, e di Laura Nardo Organismo Indipendente di Valutazione della Camera intervenuta in collegamento da remoto, la Segretaria generale Natina Crea ha relazionato sui significativi risultati di performance raggiunti dall’Ente a sostegno delle imprese e dello sviluppo del territorio; risultati raggiunti sia grazie al lavoro di tutto il personale camerale e delle aziende speciali In.Form.A. e SSEA, sia attraverso l’attivazione di collaborazioni strategiche e sinergiche con gli altri Enti del territorio, ma anche alimentando un processo di valutazione partecipativa che vede il coinvolgimento di tutti gli stakeholder camerali nella programmazione delle attività.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-12-21 13:08:14