Il gruppo farmaceutico svizzero Novartis annuncia il via libera Ue alla prima terapia di precisione con radioligando per il trattamento delle forme più difficili di tumore della prostata. La Commissione europea ha infatti approvato Pluvicto* (Lutezio vipivotide tetraxetan) in associazione a terapia di deprivazione androgenica (Adt), con o senza inibizione della via del recettore degli androgeni (Ar), per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione (mCrpc), progressivo e positivo all’antigene di membrana specifico della prostata (Psma). Questi pazienti erano già stati trattati con inibitore della via dell’Ar e chemioterapia a base di taxani. L’ok della Commissione fa seguito al parere positivo espresso in ottobre dal Comitato per i medicinali per uso umano dell’Agenzia europea del farmaco Ema ed è applicabile a tutti i 27 Stati membri dell’Unione europea, oltre a Islanda, Norvegia, Irlanda del Nord e Liechtenstein.
L’approvazione Ce – spiega Novartis – è stata concessa sulla base dei risultati dello studio registrativo di fase III Vision, nel corso del quale i partecipanti, precedentemente trattati con inibizione della via Ar e chemioterapia a base di taxani, che avevano ricevuto Lutezio vipivotide tetraxetan più il miglior standard di cura (Bsoc) hanno mostrato una riduzione del 38% del rischio di morte e una riduzione statisticamente significativa (-60%) del rischio di progressione radiografica della malattia o di morte (rPfs), rispetto al solo Bsoc. Circa un terzo (30%) dei pazienti con malattia valutabile al basale ha dimostrato una risposta obiettiva con Lutezio vipivotide tetraxetan più Bsoc, rispetto al 2% nel braccio con il solo Bsoc.
“Il trattamento con radioligandi apre nuove prospettive in termini di cura per un tumore, quello alla prostata, tra i più diffusi in tutto il mondo – afferma Sergio Bracarda, presidente Siuro – E’ rilevante sottolineare che si…
Fonte www.adnkronos.com 2022-12-16 12:05:36