Importanti studi scientifici, al centro del Congresso nazionale della Società italiana di neurologia (Sin) in corso a Milano, promettono decisivi progressi in ambito neurologico grazie a nuove opportunità diagnostiche e terapeutiche. Le buone notizie – spiega una nota della Sin – riguardano nuovi farmaci per la cura della malattia di Alzheimer, nuovi marker prognostici per morbo di Parkinson ed emicrania, ma ci sono anche aggiornamenti su sonno, intelligenza artificiale (Ai), neurocovid e malattie neuromuscolari.
Nella malattia di Alzheimer la comunità scientifica internazionale ha accolto favorevolmente i risultati di recentissimi studi sulle terapie biologiche dirette nei confronti di alcune forme di amiloide e ribadisce l’essenzialità della diagnosi precoce per individuare i pazienti candidabili alle nuove cure. Ulteriori aggiornamenti, come lo studio ‘Finger’, riguardano l’importanza della prevenzione per rallentare l’esordio della demenza grazie alla combinazione della stimolazione cognitiva con una dieta ipolipidica associata ed esercizio fisico. Risultati notevoli sono stati annunciati anche per il Morbo di Parkinson, grazie alla ricerca tutta italiana. Da oggi, attraverso l’analisi della saliva, non solo si potrà fornire una diagnosi precisa ma addirittura prevedere la progressione della malattia.
In merito all’emicrania – continua la nota Sin – sono stati individuati marker serici, quindi rilevabili da campioni sanguigni – in grado di far capire quali pazienti corrono il rischio di arrivare a una cronicizzazione del mal di testa a causa dell’abuso di farmaci. Per questa patologia, inoltre, è ormai assodato il ruolo fondamentale dei nuovi farmaci per la terapia di prevenzione, finalizzati alla riduzione della frequenza e dell’intensità degli attacchi, come la tossina botulinica e gli anticorpi monoclonali diretti contro il Cgrp (Calcitonin gene related peptide) un potente vasodilatatore che può…
Fonte www.adnkronos.com 2022-12-05 16:53:00