La comunità di Bagnara è ancora sotto choc. Dopo l’incendio divampato lo scorso sabato mattina in un magazzino in località Pezzolo, c’è ancora troppo dolore da metabolizzare. Un morto da piangere e un ferito da sostenere. Restano, infatti, stabili le condizioni di salute di Rocco Velardo, estratto vivo dai Vigili del fuoco dal capannone, che ha preso fuoco dopo l’esplosione di alcune bombole di gas. Il giovane gravemente ferito è stato immediatamente trasportato in ambulanza dai sanitari del 118 al Pronto soccorso del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, dove è stato subito curato. Secondo le ultime notizie, il 42enne è stato sottoposto a un intervento chirurgico e non sarebbe in pericolo di vita. Frammentarie le notizie che riferiscono dell’amputazione di due dita della mano.
In quella tragica deflagrazione ha perso la vita il cinquantunenne Domenico Venuto. I due collaboravano insieme per dei lavori manuali e probabilmente sarà stato fatale per Venuto l’utilizzo della fiamma ossidrica e la presenza nel magazzino di bombole del gas.
«La nostra cittadina è sgomenta e addolorata – ha detto il sindaco Adone Pistolesi dopo la tragedia –. È un lutto che ha colpito tutta la comunità bagnarese. Domenico Venuto era un caro amico, una persona perbene, conosciuta da tutti, un grandissimo lavoratore che ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia e al lavoro.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-11-28 02:30:33