Vincere una competizione non è mai una cosa banale. Tanto più se a vincere, partecipando per la prima volta e al cospetto di più di 170 avversari, è un ragazzo che si cimenta, a livello amatoriale, a preparare non una semplice pizza. Salvatore Lofaro, 38enne di Villa San Giovanni, è reduce dal trionfo al campionato nazionale Pizza Doc. Nel corso dell’ottava edizione della competizione giunta all’ottava edizione, Salvatore (insieme alla sorella Grazia Maria) ha sbaragliato la concorrenza arrivando primo nella categoria pizza contemporanea e terzo assoluto nella classifica finale.
Un risultato incredibile per uno che nella vita a livello lavorativo fa tutt’altro, ma che, spinto da un’incredibile passione, porta avanti con estrema umiltà e meticolosità i suoi hobby. La pizza è ormai parte fondamentale della vita di Salvatore Lofaro e presto l’intenzione è quella di poter riuscire ad aprire un locale dove preparare la sua eccellente pizza contemporanea.
La pizza contemporanea
La pizza contemporanea si distingue rispetto alla pizza napoletana classica. Sono due tipi di pizza completamente differenti anche a livello di impasto: su una pizza classica napoletana c’è una percentuale di acqua nettamente più bassa e i tempi di lievitazione ed impasto sono nettamente differenti. Sulla napoletana viene usato un impasto diretto fatto di acqua, farina, lievito e sale nello stesso momento. Nella contemporanea troviamo le nuove tecniche di impastamento che si chiamano impasti indiretti ed includono i pre-fermenti. Quest’ultimi vanno messi in delle celle di fermentazione con una temperatura standard con una percentuale di lievito dove vanno a formare delle fermentazioni batteriche che poi andranno messe di altra farina agevolando la digestione della pizza oltre ad esserci una percentuale di acqua nettamente maggiore.
Per preparare la sua pizza contemporanea Salvatore…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-11-27 02:30:18