Stiamo vivendo un vero e proprio cambiamento d’epoca segnato dalle sfide imposte dalle grandi transizioni. Negli ultimi tre anni gli scenari sono mutati tumultuosamente, tanto da rendere più che complesso anche ad avveduti economisti ipotizzare cosa accadrà in Italia e nel mondo fra 3-6 mesi. La portata degli eventi cui assistiamo possono mettere in ginocchio o quasi l’economia mondiale: la pandemia, i cambiamenti climatici, lo shock energetico, l’aumento dell’inflazione e il conflitto in Ucraina, ancora senza sbocchi. Il mondo è costretto ad interrogarsi sugli strumenti da mettere in atto per fronteggiare e mitigare tali enormi incombenze, garantendo così la tenuta del sistema socio-economico.
In tale contesto, come possono difendersi le PMI calabresi che obiettivamente, nella maggior parte dei casi, sono più deboli che nel resto del Paese?
La sostenibilità è quell’elemento chiave che può consentire al tessuto economico-produttivo calabrese di non affondare? Può, tramite un’attenzione sempre maggiore alla responsabilità sociale ed etica, diventare una leva dello sviluppo, agevolando il business individuale e collettivo?
Le grandi idee innovative, nel mondo, hanno prodotto enormi ricchezze; percorsi ignorati o inediti hanno creato occupazione e benessere. Oggi lo scenario che si presenta, di grande instabilità, rischia di nuocere all’enorme impegno di spesa rappresentato dal PNRR, arrecando un ulteriore danno al Paese ed ancor di più alle famiglie. Questo pericolo dev’essere scongiurato e nel frattempo è necessario indirizzare le Imprese, soprattutto quelle calabresi, verso uno sviluppo maggiormente sostenibile, possibile antidoto a questo rischio.
È una scommessa da vincere e richiede il contributo di tutti. Per questo ANPIT Calabria in collaborazione con BPER Banca ha organizzato il convegno dal titolo: “Calabria Futura: da crisi ad opportunità – La sostenibilità è un fattore chiave per il progresso nuovo delle PMI…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-11-23 17:07:55