“Nel 2014 all’Asl Roma 1 erano 10 le somministrazioni di anti Herpes Zoster negli over 65, nel 2015 sono state 64, quindi 249 nel 2021. Nel 2022, a fronte di una maggiore chiarezza fatta dalla regione, sono state somministrate 3.356 dosi”, 13 volte di più in un anno. “I risultati sono stati raggiunti creando collaborazioni all’interno della Asl Roma 1: ambulatori vaccinali collegati ai presidi ospedalieri, stringendo collaborazione con specialisti e l’ospedale policlinico Gemelli, con una formazione fatta a luglio con i direttori specialità e andando a vaccinare nelle Rsa, come in Lombardia, e creando una stretta collaborazione con reparti oncoematologici del policlinico Gemelli e dell’Umberto I”. Lo afferma Antonietta Spadea, direttore Uoc vaccinazioni e centro vaccinazioni internazionale, dipartimento prevenzione Regione Lazio, intervenendo questa mattina, a Milano, all’evento ‘Strategie e strumenti per aumentare la prevenzione vaccinale contro l’Herpes Zoster’ di Italia Longeva.
Il convegno, patrocinato da Regione Lombardia, dalla Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) Lombardia, dalla Società italiana di gerontologia e geriatria (Sigg), dalla Società italiana di igiene (Siti) e il contributo non condizionante di Gsk, ha riunito istituzioni, esperti e attori della sanità per confrontarsi sulle strategie più efficaci per innalzare le coperture vaccinali e condividere le esperienze virtuose implementate sul territorio.
Oggi – scrive in una nota Italia Longeva – circa 1 adulto su 3 è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio, causato dalla riattivazione del virus della varicella Herpes Zoster avuta da bambini – rimasto latente nell’organismo, a livello del sistema nervoso – che provoca manifestazioni cutanee e neurologiche che possono essere anche molto dolorose, limitando la qualità di vita del paziente. In Italia oltre 150mila persone l’anno manifestano i sintomi…
Fonte www.adnkronos.com 2022-11-21 16:39:50