Gioia Tauro – “Allora, cosa facciamo oggi?”, chiede Giuseppe al suo collega Antonio, che risponde “oggi andiamo a Gioia Tauro, come quasi ogni giorno”; ma strada facendo in macchina si discute per un cambio di programma: “andiamo a Vibo Valentia per sbrigare alcune commissioni”.
Sono le ore 10,00 circa di una mattinata di novembre un po’ grigia, oltrepassiamo lo svincolo di Gioia Tauro direzione Salerno ed all’improvviso Giuseppe mi allerta “Antonio attento, c’è un cane sulla strada!”. Lo vedo e mi accorgo quasi subito che la situazione era estremamente pericolosa; accosto subito la macchina e con uno scatto mi dirigo di corsa verso il cane. Giuseppe corre anche lui, incurante però che siamo su un rettilineo della A2 “del Mediterraneo”, ma in quel momento la nostra priorità era salvare quella bestiolina che un automobilista disattento aveva colpito ed era scappato, forse per paura.
Sono stati attimi di tensione a causa del il traffico in transito, ma piano piano siamo riusciti a fare in modo che il piccolo cane meticcio arrivasse a bordo strada; l’impatto era stato devastante, oltre che gli arti anteriori era stato colpito alla mandibola, la sofferenza dell’animale era tanta. Abbiamo provato una grande commozione vedendo i suoi occhi impauriti ma che in fondo cercavano aiuto, la sua forza d’animo non ci ha fatto cadere nello sconforto e ci siamo attivati subito ad allertare tutte le autorità competenti, ossia la Polizia Stradale di Palmi, arrivata subito con gli uomini dell’Anas che sono stati i nostri angeli custodi, mettendo in sicurezza il tratto dove eravamo fermi, fino all’arrivo anche dei Veterinari dell’Asl di Taurianova e della Polizia Municipale di Gioia Tauro che si sono attivati affinché fosse data tutta l’assistenza al cane investito; poco dopo è arrivato sul posto anche un “Angelo” di cui non ricordiamo il nome ma che ringraziamo di vero cuore, che ha recuperato il cane che nel frattempo si era…
Fonte www.newz.it 2022-11-20 13:39:15