Cosenza – L’indagine Reset condotta dalla DDA di Catanzaro diretta dal procuratore capo Nicola Gratteri regge anche al vaglio del Tribunale del Riesame, che su 202 misure cautelari ne ha annullate solo 27. La statistica è stata pubblicata sul Fatto Quotidiano a firma del giornalista Lucio Musolino, il quale ha fatto benissimo a sottolineare i numeri che confermerebbero l’iniziale tesi accusatoria, sempre al condizionale e sempre “allo stato degli atti e fatti salvi i successivi sviluppi di merito” (come recita ormai la frase di rito immancabile in ogni comunicato stampa che annunci una qualche iniziativa giudiziaria, in ossequio alla legge bavaglio che limita la libertà di stampa). Soprattutto alla luce delle aspre critiche che la maxi operazione di Gratteri aveva suscitato su certa stampa all’indomani del blitz.
I numeri degli annullamenti sono del tutto fisiologici, specie su grandi cifre come quelle dell’indagine Reset. Forse sarebbe ora di smetterla di guardare il dito e cominciare a guardare in faccia un fenomeno criminale che, come ci ha dimostrato in questi anni Gratteri, coinvolge una pluralità sempre più ampia di presunti non colpevoli.
Fabio Papalia
Fonte www.newz.it 2022-10-21 18:37:02