Informare, affiancare e sostenere i pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici) nella vita di tutti i giorni, rispondere alle loro domande sulla gestione della patologia nel quotidiano, dall’alimentazione alla sessualità. E’ l’obiettivo di GI-point.it, primo sito di informazione e lifestyle per le persone con Mici, promosso da Takeda Italia. Un’iniziativa – si legge in una nota dell’azienda – che va oltre la disease awareness: il sito si propone come un hub di informazioni pratiche, con l’e-magazine ‘Vivere con le Ibd’, servizi e strumenti unici, e un’intera sezione dedicata alla sindrome dell’intestino corto come paziente o come caregiver.
Per realizzare il portale, Takeda Italia si è focalizzata sui bisogni dei pazienti – spiega ancora la società – attraverso l’ascolto delle associazioni dei pazienti: l’iniziativa nasce infatti con il patrocinio del Gruppo italiano per lo studio delle malattie infiammatorie croniche intestinali (Ig-Ibd), di Amici Onlus (Associazione nazionale per le malattie infiammatorie croniche dell’intestino) e dell’associazione Un filo per la vita Onlus. Chi ha una malattia infiammatoria cronica dell’intestino, come la malattia di Crohn o la colite ulcerosa, ha la necessità di avere ‘a portata di click’ uno strumento utile, semplice e intuitivo per rispondere alle domande su temi che riguardano la quotidianità.
“L’innovazione digitale sta trasformando la salute da un semplice ‘stato’ a una prassi quotidiana, che passa attraverso strumenti digitali – afferma Salvo Leone, direttore generale Amici Onlus – Quella di cercare informazioni da soli con lo smartphone, senza bisogno di andare dal medico, è una tendenza che ovviamente non interessa solo il nostro Paese, ma è decisamente un trend globale. Se condotta senza criterio, può rivelarsi un’abitudine molto pericolosa e per questo il paziente o il cittadino vanno aiutati a comprendere quali sono le informazioni e le fonti…
Fonte www.adnkronos.com 2022-10-20 14:32:57