Sono stati premiati oggi a Milano i 63 progetti vincitori dell’edizione 2022 di Fellowship e Community Award Program, i due bandi di concorso promossi da Gilead Sciences in Italia che ha stanziato, per l’11esima edizione dell’iniziativa, oltre 1 milione di euro. L’annuncio è stato dato nel corso dell’evento ‘Ricerca scientifica, inclusione e innovazione: le sfide del futuro e gli obiettivi da raggiungere’.
In base al principio del merito e della piena inclusività – spiega una nota – verranno sostenuti così i progetti di ricercatrici, ricercatori e associazioni di pazienti italiani per trasformare idee in concrete realtà scientifiche e socio-assistenziali che dimostrino di migliorare gli esiti della malattia e la qualità di vita dei pazienti o di favorire il raggiungimento degli obiettivi di salute pubblica nell’area delle malattie infettive (HIV, infezioni fungine invasive), delle patologie del fegato (epatiti B, C e D; steatoepatite non alcolica), delle malattie oncologiche (carcinoma mammario) e oncoematologiche (leucemie e linfomi).
“L’inclusività nella ricerca è fattore imprescindibile per potenziare la ricerca stessa, far progredire le conoscenze e migliorare terapie e qualità di vita di chi è colpito dalla malattia. Solo guardando oltre è possibile scoprire orizzonti nuovi della medicina, per la cura di malattie che, a oggi, non hanno possibilità terapeutiche efficaci”, afferma nel suo intervento Stefano Gustincich, Associate director for Technologies for Life science (LifeTech), Director – Central Rna Laboratory dell’Istituto italiano di tecnologia.
Secondo il 70% dei giovani italiani, la ricerca cambia il modo di vedere la realtà, di rapportarsi con il mondo, di capire i fenomeni, e migliora la vita quotidiana di milioni di persone, contribuendo a risolvere alcune delle principali questioni del nostro tempo (cambiamenti climatici, trasporti sostenibili, energie rinnovabili e molte…
Fonte www.adnkronos.com 2022-10-13 15:10:26