E’ stato presentato oggi, in un evento a Roma, un documento operativo di indirizzo politico (Policy brief) focalizzato sul tumore alla mammella, redatto sulla base di quanto emerso nel corso del tavolo di lavoro che ha visto la collaborazione tra oncologi, associazioni pazienti e istituzioni. L’incontro, organizzato da FB & Associati, ha coinvolto i massimi esperti e le realtà più rappresentative del settore ed è stato realizzato con il contributo non condizionante di Pfizer.
Nel documento condiviso ci sono i 12 punti con le richieste avanzate: revisione dei Drg (Diagnosis Related Groups, che definiscono i rimborsi per le prestazioni erogate); inserimento del sequenziamento genetico delle neoplasie, nei Livelli essenziali di assistenza (Lea); costituzione dei Molecolar tumor board (Mtb) in ogni regione; abbattimento delle farraginosità burocratiche; ricostruzione plastica in corso di intervento di rimozione del tumore; screening molecolari e presa in carico olistica per i pazienti e le loro famiglie. Come si è ricordato nel corso dell’evento, nonostante i progressi della ricerca e l’ampia disponibilità di test e di farmaci innovativi che rendono sempre più possibile la guarigione o la trasformazione del tumore in una malattia cronica, in Italia esistono ancora pazienti di serie A e di serie B, costrette a rivolgersi a un’altra Regione per poter beneficiare di terapie ad hoc.
Da questa realtà è partito un vero e proprio patto di alleanza sancito attraverso la stesura del ‘Policy brief ‘come strumento per garantire la salute della donna con tumore alla mammella e la sostenibilità del sistema sanitario, a vantaggio di tutti i pazienti. “Concordo pienamente con quanto emerso nel corso dei lavori del Tavolo e su quanto siano spiacevoli non solo le differenze regionali, ma anche gli ostacoli che vengono frapposti tra quello che facciamo noi in Parlamento e quello che, poi, percepiscono coloro che sono sul campo a…
Fonte www.adnkronos.com 2022-10-12 15:24:40