“La salute mentale, associata ad un soddisfacente livello di qualità di vita, deve diventare una priorità di tutta la collettività”. Così Bernardo Dell’Osso, professore ordinario di Psichiatria all’Università degli Studi di Milano, intervenendo a latere del talk show ‘Arte che cura: la salute parte dal cervello’ che si è svolto oggi a Milano, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, che si celebra il 10 ottobre.
All’evento, aperto alla cittadinanza, vari esperti si sono confrontati sul tema dell’importanza della salute del cervello e dei benefici di un approccio integrato per raggiungere e mantenere l’equilibrio psico-fisico. Promossa da Lundbeck Italia e Bam (Biblioteca degli alberi Milano), progetto di Fondazione Riccardo Catella, l’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Milano e ha visto la presenza di Francesco Caroli, staff del Gabinetto del Sindaco, in rappresentanza dell’assessorato Welfare e salute del Comune di Milano, si legge in una nota congiunta di tutti gli enti.
“E’ spesso difficile – osserva Dell’Osso, che è anche direttore del dipartimento di Salute mentale e dipendenze Asst Fatebenefratelli, Sacco di Milano – comprendere come affrontare uno stato di disagio psichico, soprattutto quando ci si trova di fronte ad una vera e propria patologia psichiatrica per una serie di ragioni differenti. Per tale motivo, è necessario rivolgersi a specialisti che possano valutare le condizioni psico-fisiche della persona e mettere in atto – ove necessario- le opportune strategie terapeutiche, integrate e personalizzate, che permettano di ristabilire uno stato di benessere complessivo. Certamente, abbiamo oggi a disposizione diversi strumenti terapeutici, oltre alle cure mediche, che possono sostenere chi si trova ad affrontare queste condizioni. Tra queste, in particolare nel contesto dei percorsi di riabilitazione, sicuramente rientra l’arteterapia”.
Al talk…
Fonte www.adnkronos.com 2022-10-08 12:02:00