Robot in sala operatoria, riabilitazione hi-tech, intelligenza artificiale, terapie digitali e realtà virtuale. In medicina il futuro sempre più tecnologico è già presente ed è il focus del convegno “Salute: innovazione al servizio della persona”, in programma a Roma il 6 e 7 ottobre, organizzato da Felice Eugenio Agrò, professore e direttore di scuola di specializzazione all’Università Campus Bio-Medico (Ucbm) di Roma, con il patrocinio dell’Ucbm, dei ministeri della Salute e dell’Istruzione, del Consiglio regionale del Lazio e del Centro formazione medica (Cfm). Il presidente della Repubblica ha conferito una medaglia come premio di rappresentanza al convegno, che è il primo appuntamento a cadenza annuale ad avere come tema dominante l’innovazione tecnologica al servizio della persona.
“La trasformazione digitale e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale stanno rivoluzionando l’approccio medico-paziente – spiega Agrò all’Adnkronos Salute – La robotica applicata, in chirurgia e nella riabilitazione, la stampa 3D di modelli di organi umani a partire da immagini radiologiche sono alcuni esempi di innovazione tecnologica al servizio della persona. L’innovazione viene richiesta dal mercato per svariati motivi, per abbattere i costi, velocizzare la produzione, realizzarla meglio, offrire nuovi servizi ad oggi inesistenti, e tanto altro, ma la vera sfida – sottolinea – è innovare al servizio della persona e non per mero business, questo è il messaggio che i relatori vogliono dare a questo convegno”.
“La pandemia Sars-CoV-2 ha cambiato la nostra vita, le nostre abitudini, la visione di cura – ricorda Agrò – La sicurezza, la qualità, l’efficacia, l’efficienza spesso sembrano in netto contrasto con i costi e i benefici dei nuovi farmaci, dei nuovi presidi, delle nuove apparecchiature elettromedicali che la tecnologia pone al servizio del paziente. Abbiamo il dovere di ridisegnare il modello sanitario globale – rimarca -…
Fonte www.adnkronos.com 2022-10-04 14:55:00