Reggio Calabria – Si è svolta oggi presso la Corte di Appello di Reggio Calabria la prima udienza di secondo grado del processo Breakfast, che vede imputato l’ex ministro Claudio Scajola, difeso dagli avvocati Patrizia Morello ed Elisabetta Busuito, e Chiara Rizzo, ex moglie del defunto ex deputato di Forza Italia, Amedeo Matacena, scomparso a Dubai lo scorso 16 settembre in regime di latitanza perché condannato definitivamente nel 2016 a tre anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.
Claudio Scajola, attuale sindaco di Imperia, assente stamane in aula come riporta l’Agi, era stato condannato il 20 gennaio 2020 a due anni di reclusione (pena sospesa) per procurata inosservanza della pena nei confronti dell’ex collega di Forza Italia, mentre l’ex moglie di Matacena, anche lei assente oggi in aula, era stata condannata a un anno di reclusione.
La Corte, presieduta da Lucia Monaco, a latere i consiglieri Antonino Laganà e Claudio Treglia, ha rilevato tuttavia un difetto di notifica, rinviando, per la relazione e la requisitoria del sostituto procuratore generale Maria Pellegrino, al prossimo 14 dicembre.
Fonte www.newz.it 2022-09-27 13:09:03