I Cinquestelle, in Calabria, raddoppiano il dato nazionale. Lo spoglio delle elezioni politiche assegna al Movimento il primo posto tra i partiti: a differenza del 2018, quando superarono il 43% alla Camera, in questa tornata elettorale i pentastellati arretrano, ma conquistano un significativo 29%, rispetto al 15,4% a livello nazionale. Soprattutto, il Movimento 5 Stelle si è dimostrato competitivo anche nei collegi, strappandone uno – quello di Cosenza, grazie al successo della parlamentare uscente e già sottosegretario alla Cultura Anna Laura Orrico – al centrodestra.
Il risultato positivo del M5S, inoltre, consente l’elezione anche dei due magistrati antimafia che il leader Giuseppe Conte ha candidato quali capilista in Calabria: Federico Cafiero De Raho, che è stato anche procuratore della Dda di Reggio Calabria, eletto alla Camera, e l’ex pm di Palermo Roberto Scarpinato, eletto al Senato. Per il Movimento 5 Stelle dunque la Calabria si conferma regione benigna, anche se gli osservatori politici, soprattutto sulla scorta dei dati dei percettori del reddito di cittadinanza in Calabria (secondo Bankitalia a fine 2021 le famiglie beneficiarie erano quasi 89mila), alla vigilia prevedevano un buon risultato dei grillini nella regione.
La roccaforte forzista
La Calabria resta sostanzialmente l’ultima «roccaforte» di Forza Italia nel paese: è uno dei dati che emergono dallo spoglio delle elezioni politiche, che vedono gli azzurri calabresi registrare una performance di gran lunga superiore a quella ottenuta nel resto d’Italia. Forte anche dell’impegno diretto del governatore Roberto Occhiuto, fino a qualche mese fa capogruppo forzista alla Camera, Forza Italia in Calabria veleggia intorno al 15%, in pratica quasi il doppio della percentuale media nazionale. Un dato che in realtà rasserena il governatore nella tenuta degli assetti della maggioranza di centrodestra alla…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-09-26 13:27:00