Tutto pronto per la 17ª Giornata nazionale per la custodia del creato, che sarà ospitata dall’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova: l’appuntamento è fissato per domani e dopodomani. Non solo una “vetrina” formidabile per la città ed il suo territorio, ma soprattutto un importante momento di approfondimento e riflessione su temi di stretta attualità.
Il primo evento previsto dal programma condiviso dall’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale italiana (Cei) e dall’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, con il supporto dell’Arcidiocesi di Reggio-Bova, si terrà alle 9 di oggi nell’aula magna “Antonio Quistelli” dell’Università degli studi Mediterranea. L’apertura dei lavori sarà a cura di Giuseppe Zimbalatti, rettore dell’Università reggina, con l’indirizzo di benvenuto. A seguire saranno proiettate le esperienze diocesane in preparazione alla Giornata. Successivamente si terranno i saluti istituzionali di Luciano Arillotta, direttore dell’Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro di Reggio Calabria, a cui seguirà l’introduzione di don Giuliano Savina, direttore dell’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Cei. Gli interventi centrali saranno a cura della pastora Lidia Maggi della Chiesa Battista che relazionerà su “Una Umanità nuova per una Nuova Ecologia Integrale”; di Francesca Falcone, docente dell’Unical, su “Genius Loci e Comunità. Le Crisi Globali si ricompongono nel Locale”; e di Gino Mazzoli, docente dell’Università Cattolica di Milano su “Processi partecipativi e azioni di rigenerazione e cura del creato”. L’incontro sarà moderato da Giuliano Belloni, editorialista del Corriere della Sera. Le conclusioni saranno affidate a monsignor Fortunato Morrone, arcivescovo metropolita di Reggio Calabria–Bova e presidente della Conferenza episcopale calabra (Cec).
Ancora,…
Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-09-17 01:32:57