Mannoli di Santo Stefano in Aspromonte – A 48 ore dalla debacle elettorale arriva l’analisi del voto autentica del deputato forzista Francesco Cannizzaro. Il bicchiere, si sa, si può vedere mezzo pieno o mezzo vuoto, a seconda dei punti di vista. Metà acqua però ci deve essere, altrimenti può solo dirsi totalmente vuoto d’acqua o totalmente pieno… d’aria.
Di seguito il commento del deputato Cannizzaro:
Politica non è vincere o perdere. Politica non è salire sul carro dei vincitori o saper restare nell’ombra quando si perde. Politica, per me, è metterci la faccia. Comunque vada. E se si vuole essere politici con la P maiuscola bisogna mettercela sempre, possibilmente prima che succedano le cose (belle o brutte che siano), perché se lo si fa dopo o se non lo si fa proprio, si è solo politicanti, non politici.
Non mi esalto per le vittorie plebiscitarie e non mi auto-incenso per quelle realtà in cui abbiamo incoraggiato il ripristino della democrazia, così come non mi deprimo per i risultati negativi. E anzi preferisco concentrarmi più sui “negativi”, per far comprendere come in realtà di negativo ci sia ben poco.
Ci sono dei Comuni dove la sconfitta era quasi scontata. Chi fa politica da 20 anni lo percepisce. Eppure ci sono andato, ci siamo andati, consapevolmente, anche solo per un comizio, un saluto, una parola di sostegno. Intanto perché con i consiglieri regionali, con i gruppi consiliari metropolitani e comunali, con vecchi e nuovi sindaci, siamo una Squadra. E poi perché credo che i sogni vadano alimentati, soprattutto quelli dei giovani, oggi più che mai troppo lontani dalla politica e dall’amministrazione della cosa pubblica. E allora vi chiedo, con quale scusa mi sarei dovuto sottrarre alle chiamate di quei giovani che ancora credono nella politica e che magari hanno presentato una proposta costruendo una lista?! C’è chi avrebbe risposto che “un parlamentare, un dirigente nazionale, si espone solo laddove ha la…
Fonte www.newz.it 2022-06-15 11:15:26