“Non sono state convincenti le spiegazioni che il Presidente Occhiuto ha portato in Consiglio Regionale per giustificare l’accordo con i medici cubani. Fermo restando che nessuno ha problemi nei confronti dei colleghi cubani e che certamente c’è un grande problema nazionale e calabrese nelle assunzioni specie di personale medico, siamo convinti tuttavia (e in questo siamo in totale sintonia con gli ordini dei medici dell’intera regione e con i sindacati) che la strada iniziata è appunto estemporanea, pone più problemi di quanto non ne risolva e non è frutto di un ragionamento perfettamente pianificato che soprattutto possa dare risultati”. Lo scrive in una nota Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio Regionale.
“Tutti noi che ci siamo opposti a questo provvedimento – prosegue la Bruni – abbiamo segnalato che la strada che avrebbe dovuta essere seguita per prima dovesse essere quella dei concorsi a doppio canale specialisti/ specializzandi; concorsi a tempo indeterminato, svolti con tempi celeri e corretti; che fosse necessario ridiscutere l’AIR (accordo integrativo regionale) per migliorare le condizioni economiche dei colleghi del 118 che percepiscono una paga orario similare a quella di una badante; che fosse necessario migliorare l’aspetto economico dei colleghi del settore emergenza urgenza, e ancora era, ma soprattutto è, mettere insieme tutte le forze positive che in questa terra ci sono per fare massa critica per iniziare una battaglia seria-serissima, intanto tra noi, per condividere e mettere insieme risorse e strategie, e poi con il governo che indipendentemente da chi fosse guidato non ha mai prestato la dovuta attenzione ai problemi reali della regione se non tramite l’aspetto sanzionatorio, guardando solo agli aspetti economici. Sulla vicenda dei medici cubani ribadisco di non avercela con loro tutt’altro. Anzi sarebbe gradevole, per noi terra di tante culture, ospitare e anzi inserire nella nostra…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-08-31 07:46:16