“Gli Ordini dei medici sono Enti sussidiari dello Stato, che difendono interessi generali, quali la tutela della salute e il corretto esercizio della professione. Non accettiamo in nessuna maniera che, per finalità forse di propaganda elettorale, o per qualunque altro fine estraneo a questi obiettivi, si gettino ombre, sospetti, sull’operato delle nostre istituzioni”. È durissima la reazione del Presidente della Fnomceo, la Federazione degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, al discorso pronunciato in Consiglio regionale dal Presidente della Calabria, Roberto Occhiuto. Durante la seduta, come riportato in un video sulla sua pagina Facebook, Occhiuto giustifica la decisione di assumere in via temporanea medici cubani, aprendo una polemica contro gli Ordini calabresi.
“I toni e i contenuti utilizzati dal Presidente Occhiuto ci sembrano del tutto fuori luogo – continua Anelli – nei confronti di enti che hanno sempre fatto il loro dovere, al di sopra di ogni interesse di parte, come dimostrato nella gestione della pandemia. Ci aspettiamo pubbliche scuse. Ci aspettiamo che il Presidente chieda scusa a chi, come noi, come gli Ordini, come la Fnomceo, combatte da tanti anni, in un silenzio assordante da parte della politica, contro le disuguaglianze e per la tutela della salute”.
“Riconosciamo al Presidente Occhiuto il merito di aver portato alla luce un problema importante – aggiunge – quello della carenza di medici specialisti, che, come Ordini e come Fnomceo, denunciamo e preannunciamo, anche qui inascoltati, da decenni. Da quando ci sarebbero stati i tempi per evitare il peggio. Problema che ha portato a quelle che abbiamo definito, senza reticenze, aberrazioni del sistema, come i medici a gettone gestiti dalle cooperative. E che porta ora a cercare in fretta situazioni emergenziali, rispetto alle quali non possiamo, ancora una volta, tacere le nostre perplessità, sempre con l’obiettivo ultimo…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-08-31 12:36:47