«Si sarebbe potuto ritenere che, dopo Draghi, i partiti avrebbero scelto i candidati al Parlamento in base a criteri di competenza e capacità operativa dimostrata sul campo, oltre alla specchiata moralità che dovrebbe rappresentare per tutti un prerequisito». Parole e musica di Carlo Tansi, leader di Tesoro Calabria. «Pura illusione, sconfessata dalle liste presentate dalle principali coalizioni, in cui i posti che potrebbero ambire a una probabilità di elezione sono occupate dai soliti noti. In particolare in Calabria i primi posti sono stati assegnati a personaggi che, in anni di vita politica ed amministrativa, hanno brillato per non essere stati capaci di portare a termine attività concrete a favore della Calabria e dei calabresi: personaggi capaci solo di proclami e proposte sempre ripetute in ogni campagna elettorale ma con risultati irrilevanti o nulli. Per colpa loro la Calabria è diventata, negli ultimi venti anni, la più povera e disastrata regione d’Europa. Non meraviglia il fatto che la boria di certuni impedisca loro di rinunciare alla poltrona, ma non possiamo che stendere un velo pietoso sull’appoggio dei cosiddetti leader nazionali dei vari partiti, evidentemente interessati ad incassare qualche voto in più con i soliti sistemi clientelari e trasversali appartenenti al solito PUT (Partito Unico della Torta), anziché a promuovere rappresentanze parlamentari capaci di realizzare le Riforme ed i Programmi di Governo non più differibili per utilizzare le notevoli risorse che l’Europa mette a disposizione degli stati membri, e che l’Italia del dopo Draghi rischia di perdere. Dispiace anche constatare che in fondo alle liste, in posizione di puro riempitivo, figurano talvolta candidati persone perbene, professionisti competenti e giovani, utilizzati come “fiori all’occhiello” ma senza alcuna possibilità di essere eletti. Nella situazione gattopardesca, in cui nulla deve cambiare, che si palesa attraverso le liste…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-08-26 10:13:49