Il Covid irrompe nella campagna elettorale per le elezioni politiche 2022 in Italia del 25 settembre e scatena lo scontro tra Pd e Lega. Ad accendere la miccia l’annuncio del Partito democratico della candidatura di Andrea Crisanti, pesantemente criticata in particolare dal centro destra. “Il viro-star oggi dice: ‘sono iscritto al PD da sei anni’, fino a ieri era un virologo, uno scienziato, un super tecnico al di sopra delle parti. Fra lui e Speranza, adesso si capiscono tante cose…”, scriveva Matteo Salvini. Oggi la dura replica del virologo che attacca: “Salvini? Se fossimo stati nelle sue mani ora ci sarebbero 300mila vittime di Covid al posto di 140mila”.
Lo scontro si sposta sui social quando interviene direttamente il segretario del Pd Enrico Letta: “La gragnuola di reazioni alla candidatura Crisanti chiarisce che a destra prevale la cultura NoVax. Ha ragione Crisanti, se avessero governato Salvini e Meloni nel 2020 quante migliaia di decessi in più avremmo avuto? Ce li ricordiamo gli aprire, aprire, aprire…”, è il durissimo commento del leader dem. Che poi, in un altro cinguettio che segue il primo, apre anche il fronte con il terzo polo, rispondendo direttamente al leader di Italia viva Matteo Renzi, che aveva criticato Crisanti, dicendo, “se vince la linea del Pd Crisanti al primo raffreddore finiamo tutti in quarantena”. “I meriti della candidatura Crisanti. Ognuno dice cosa pensa veramente della più grande tragedia degli ultimi tempi”.
Matteo Salvini, poco dopo, non replica a Letta ma, sempre su Twitter, scrive: “‘Crisanti? Un esperto di zanzare’. Il prof. Giorgio Palù, virologo padovano di fama internazionale e presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco, parla così del ‘tele-virologo’, oggi candidato dal PD”. E Salvini aggiunge un breve video in cui il professor Palù dichiara: “Crisanti non è un virologo, non ha mai pubblicato lavori di virologia, e negli ultimi 10 anni non ha…
Fonte www.adnkronos.com 2022-08-18 05:59:20