Ci sono voluti tutto l’impegno dei volontari del WWF calabrese e la collaborazione dei carabinieri forestali per assicurare, anche alla vigilia di Ferragosto, la sopravvivenza di un gheppio, un piccolo falco rinvenuto con un’ala fratturata, e un giovane gabbiano reale, probabilmente intossicato. Dopo le segnalazioni del rinvenimento dei due uccelli in difficoltà, rispettivamente da Maierato e da Ricadi, i carabinieri forestali di Vibo da un lato e il responsabile dell’Ufficio Legale del WWF, Domenico Aiello, in Calabria per un periodo di ferie, si sono prodigati per recuperare gli uccelli prima di recapitarli al naturalista Pino Paolillo, del WWF Vibonese, per una prima valutazione e per rifocillare i due animali. Considerata la necessità di sottoporre i volatili prima possibile alle cure del caso presso un centro specializzato, in poche ore i due uccelli sono stati ricoverati presso Il Centro Recupero Animali Selvatici di Cosenza, grazie alla disponibilità e l’impiego di una Pattuglia dei CC Forestali proveniente da Paola.
“Questo è solo l’ultimo – ha dichiarato Paolillo – di una serie lunghissima di interventi che ci ha visti impegnati in particolare durante tutta l’estate, in coincidenza con la caduta di molti pulcini dal nido, senza dimenticare i recuperi che in ogni stagione (e da decenni) effettuiamo per le cause più diverse, dalle ferite di arma da fuoco, alle collisioni con auto, alle tossinfezioni alimentari, su segnalazione di privati cittadini, veterinari, corpi di Polizia.
Una trentina di pulcini tra rondoni, rondini e balestrucci, numerosi rapaci diurni, dai gheppi, alle poiane, ai rari falchi pellegrini, e rapaci notturni (gufi, allocchi, civette ecc.), senza trascurare i più comuni gabbiani reali, gazze, ghiandaie, merli e altri piccoli passeriformi, oltre a mammiferi come volpi, ricci e pipistrelli. Talvolta gli animali ci arrivano anche dalla provincia di Reggio, grazie alla collaborazione con l’Associazione…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-08-15 08:21:37