“È grazie al nostro governo che l’Alta velocità è arrivata a Salerno, accorciando l’Italia, ma la rete dell’Alta velocità va estesa a tutto il Sud, deve raggiungere le regioni adriatiche e deve estendersi fino alla Sicilia, naturalmente con la realizzazione, direi finalmente, del ponte sullo Stretto di Messina, un’opera che avevamo già approvato, già finanziato, già appaltato e che oggi, se la sinistra non avesse bloccato tutto, sarebbe già in funzione da tempo”. Lo ha affermato Silvio Berlusconi in un’intervista a Radio Norba.
Quanto ai fondi per realizzare queste opere, “noi poniamo la massima attenzione allo stato dei conti pubblici e alle regole europee – ha assicurato – quindi non intendiamo in nessun modo aggravare il nostro deficit. Siamo assolutamente convinti – ha spiegato l’ex premier – che la nostra politica di tagli fiscali e le misure che adotteremo per migliorare le condizioni di vita dei più deboli abbiano come effetto un potente incentivo alla crescita, che si tradurrà in più occupazione, più ricchezza diffusa e quindi anche in un maggior gettito per lo Stato. Naturalmente procederemo secondo un principio di prudenza e di gradualità man mano che la crescita renderà più risorse disponibili”.
“L’autonomia differenziata è certamente una conquista, ma naturalmente non deve penalizzare le regioni più deboli. I livelli essenziali di prestazione devono essere garantiti a tutti i cittadini come prevede la Costituzione e come suggerisce lo stesso buon senso. Con questa premessa non sono certo contrario al fatto che si instauri una sana concorrenza tra le regioni sulla qualità e sul costo dei servizi erogati. Il federalismo fiscale è un buon principio che responsabilizza il governo locale e che può giovare tanto al Nord quanto al Sud”. Lo ha affermato Silvio Berlusconi in un’intervista a Radio Norba….
Fonte www.adnkronos.com 2022-08-11 13:40:11