“Sul doppio mandato non c’è un diktat di Beppe Grillo, lui ha sempre sostenuto questa linea, che condivido, ma siamo in una fase complicata, e certe persone di esperienza gioverebbero al movimento, scioglieremo la riserva a breve”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte a Filorosso su Rai3 rispondendo ad una domanda sulla regola del doppio mandato.
“Di Battista se vuole può tornare ma deve inserirsi nella struttura“, ha aggiunto rispondendo ad una domanda sul possibile ritorno di Alessandro Di Battista.
“Si è allontanato dal Movimento e quindi si è ritagliato uno spazio di libertà e di critica al movimento. Ci confronteremo – ha aggiunto Conte – abbiamo buoni rapporti personali, ci dirà lui. Però abbiamo lavorato tanto per questo nuovo corso, ci siamo dati uno statuto, degli organismi politici, quindi se vuole tornare deve inserirsi in questa struttura. Non c’è più la decisione di un singolo o di un alcuni singoli, come avveniva prima, ma tutto passerà attraverso un percorso che è un po’ più strutturato e più razionale”.
Conte ne ha approfittato anche per lanciare una frecciata all’ex capo politico del M5s Luigi Di Maio: “Si è molto ironizzato sulle nostre lunghe riunioni del consiglio nazionale e delle assemblee congiunte, prima non esisteva tutto questo. Quando c’è stata la gestione del ministro degli esteri, che tanto ci critica adesso – ha attaccato Conte – c’era un capo politico e decideva lui, quindi adesso ha scoperto la democrazia quando è andato via. Questo mi fa piacere”.
“Alle elezioni si parlerà di voto utile, o si vota Meloni o Letta, o Calenda che si propone, oppure Renzi Di Maio. Di fatto la narrazione sarà questa ma attenzione: ci sarà una sorpresa, ci sarà il terzo incomodo, con la sua agenda sociale e progressista. Saremo soli, saremo il terzo campo ma saremo il campo giusto“, le parole di Conte in precedenza nel corso di una diretta Facebook.
“Il M5S ha un’identità…
Fonte www.adnkronos.com 2022-07-26 18:32:38