Incontro operativo per saldare sinergie e collaborazioni. Attori istituzionali e stakeholders fanno il punto e tracciano le tappe del percorso con cui dare esecuzione al protocollo che guarda allo sviluppo del porto e scrivere in maniera condivisa il Documento di programmazione del sistema portuale. Convocato dal presidente dell’autorità di sistema portuale dello Stretto, Mario Mega si è tenuto un focus che traccia le rotte di un progetto in cui porto e aeroporto diventano pedine chiave per la crescita del territorio. Un vertice (tenuto in modalità telematica) a cui hanno partecipato i rappresentanti del Comune, della Città Metropolitana, di Rfi, di Agenzia delle Dogane e di Sacal. Enti e realtà che operano e progettano per rilanciare un’infrastruttura chiave, fino ad oggi non stata potenziata come avrebbe potuto e dovuto, soprattutto per una città che insegue, con modesti risultati, la sua vocazione turistica. «Operazione che si articola attorno al protocollo d’intesa sottoscritto nel marzo del 2021» sottolinea l’assessore comunale alla Mobilità, Domenico Battaglia che passa in rassegna i passaggi e gli obiettivi attorno cui si lavora insieme ormai da mesi: «Abbiamo fatto il punto sui progetti condivisi e oggetto di protocolli come il Museo del Mediterraneo, il cofinanziamento del quartiere Candeloro. Tutti interventi che puntano ad un univo obiettivo: fare del porto, nel breve e medio termine, un volano di sviluppo della nostra città».
Leggi l’articolo completo sull’edizione cartacea di Gazzetta del Sud – Reggio
© Riproduzione riservata
Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-07-21 01:32:09