Filt-Cgil, Fit-Cisl Ugl Ferrovieri Orsa/Ferrovie hanno indetto una prima azione di sciopero di sciopero di 8 ore dalle 09:01 alle 17:00 del 22 luglio di tutto il personale Trenitalia della Calabria.
Lo sciopero è apparso inevitabile a conclusione del giro di riunioni, con i dirigenti di tutti i settori, per cercare di dare soluzione ai gravissimi problemi che gravano in maniera trasversale su tutta Trenitalia.
Le trattative – spiegano le sigle sindacali – si sono rivelate fumose ed inconcludenti mentre avrebbero un approccio molto più attento e qualificato da parte aziendale ed hanno riguardato:
– Lo sfaldamento del Trasporto Regionale che rischia di vanificare i sacrifici degli ultimi anni fatti dai lavoratori e dal territorio per arrivare alla firma del contratto di servizio con la Regione;
– La quasi certa chiusura dell’Officinaanutenzione Passeggeri sino a poco tempo fa considerata fiore all’occhiello della manutenzione nazionale e oggi abbandonata a se stessa;
– I problemi di sicurezza dell’Officina del Trasporto Regionale;
– Gli organici insufficienti di Macchinisti e Capi Treno in tutti gli impianti calabresi;
– I problemi legati alla logistica completamente dimenticata;
– Le carenza di personale nelle biglietterie;
– Un sistema di Relazioni Industriali assolutamente inadeguate.
Quelli sopraelencati – proseguono i sindacati – sono solo alcuni dei problemi affrontati la cui gravità non poteva essere più taciuta ne’ rinviata e per la cui soluzione si è resa necessaria la mobilitazione della categoria dei ferrovieri. Nonostante la proclamazione dello sciopero che abbraccia tutta Trenitalia e che denota il malessere di un intera regione, contravvenendo ai dettami contrattuali anche l’ultimo baluardo della democrazia viene negato da Trenitalia ai lavoratori:
Nello specifico alla richiesta da parte delle OO.SS. alla società di locali idonei per esercitare un diritto inalienabile quale le assemblee dei lavoratori non è stata data una risposta…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-07-12 10:05:50