“Sulla sanità chiedo al governo un supplemento d’attenzione per la Calabria. La mia è una Regione che è commissariata da 12 anni, per cui sostanzialmente è il governo nazionale ad essersene occupato in questo tempo”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo ad “Agorá Estate”, su Rai 3.
“La Calabria potrebbe assumere 2mila tra medici e infermieri, ma non riusciamo a farlo perché il sistema sanitario calabrese non è attrattivo. Per questo sto chiedendo al governo di darmi strumenti straordinari. Al momento, carabinieri, poliziotti e magistrati, che vengono a lavorare in Calabria per contrastare la criminalità percepiscono dei vantaggi dal punto di vista economico e di carriera, proprio perché vanno in aree disagiate. Ecco, io mi sto impegnando affinché anche ai medici che vengono a lavorare in Calabria possano essere riconosciuti gli stessi incentivi. Se c’è una Regione dove la sanità è maggiormente disagiata più che nel resto d’Italia, quella è proprio la Calabria”.
Calabria e Covid
«Negli ultimi giorni abbiamo fatto passi da gigante» ha proseguito il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha commentato le dichiarazioni di esponenti dell’opposizione che lamentano ritardi nel contrasto alla nuova ondata di Covid 19. «Non ha letto i documenti, peraltro già disponibili sul sito della Regione. Anzi – ha sostenuto Occhiuto – su questo credo che siamo stati i più previdenti d’Italia, perché prima che si parlasse dell’aumento dei contagi e dei ricoveri Covid, noi avevamo chiesto al generale Battistini, che è stato il numero 2 di Figliuolo e che è un’autorità nel settore, di venire a lavorare con noi, quindi ancora una volta abbiamo tentato di anticipare le tendenze. Purtroppo invece – ha rilevato il presidente della Regione – siamo un pò in ritardo sulla quarta dose: avevamo fatto progressi straordinari per le altre dosi del vaccino, avevamo persino superato i…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-07-11 10:10:31