“Pochi giorni fa in un ristorante mi è capitata una cosa diversa. Mentre in tanti mi chiedevano foto e strette di mano, un signore si è alzato e mi ha fatto ad alta voce una domanda: ‘Ci dica, Presidente, come sarebbe l’Italia se lei tornasse al governo? Che Paese vorrebbe?’. Questa è la vera domanda, la domanda giusta, perché è proprio quello che rende Forza Italia qualcosa di unico e non sostituibile nel panorama politico italiano”. Così Silvio Berlusconi in un video su Fb.
“Per questo vi voglio raccontare la mia risposta. Prima di tutto, gli ho detto, vorrei un Paese davvero libero nel quale chi perde le elezioni non debba avere paura delle ritorsioni dell’avversario che le ha vinte. Vorrei un Paese infine nel quale tutti possano godere pienamente di una vera e compiuta libertà. Questo è il mio sogno. È il sogno di Forza Italia. Se è anche il vostro, aiutatemi a realizzarlo”.
“Un Paese dove lo Stato e le istituzioni siano sentiti come la casa di tutti e non come qualcosa di ostile, da cui difendersi. Un Paese dunque nel quale per esempio si possa aprire un’azienda o costruire una casa senza attendere l’autorizzazione di nessuno, semplicemente rispettando le leggi. Vorrei un Paese nel quale lo Stato non portasse via a nessuno, attraverso le tasse, più di un quarto dei frutti del proprio lavoro”.
“È il livello di imposizione fiscale che tutti noi istintivamente sentiamo come giusto, come accettabile per concorrere ai bisogni della collettività e dei più deboli in particolare. Oltre questo livello le tasse diventano un vero esproprio. Vorrei un Paese nel quale un cittadino messo sotto processo fosse davvero considerato innocente, e trattato da innocente, fino ad una eventuale condanna definitiva, sulla base di prove inconfutabili – spiega – Oggi invece il processo è già una condanna, per l’imputato, per la sua famiglia, per i suoi amici.
“E naturalmente un Paese nel quale la giustizia non fosse utilizzata come…
Fonte www.adnkronos.com 2022-07-09 10:24:57