Campania e Napoli «maglie nere» delle intimidazioni a sindaci, assessori, consiglieri comunali e municipali, amministratori regionali, dipendenti della pubblica amministrazione. Secondo la nuova edizione di «Amministratori sotto tiro», il Rapporto di Avviso Pubblico, anche nel 2021 sono stati censiti atti intimidatori in tutte le regioni d’Italia, ad eccezione della Valle d’Aosta. Continua a crescere l’incidenza dei casi al Centro-Nord, giunta nel 2021 al 45,5% del totale ma la regione con il maggior numero di casi si conferma – ininterrottamente dal 2017 – la Campania, con 72 casi, in calo del 15% rispetto al 2020. Seguono Sicilia e Calabria rispettivamente con 51 e 45 casi. Quarto posto per la prima regione al di fuori del Mezzogiorno, la Lombardia, che con 43 supera la Puglia (41) per numero di casi censiti, confermandosi il territorio più colpito dell’area centro settentrionale.
Nella poco lusinghiera ‘top ten’ anche Veneto (39), Lazio (26), Piemonte (25), Toscana (20) ed Emilia Romagna (13). Anche nel 2021 il territorio provinciale più colpito è Napoli, con 45 casi, davanti a Reggio Calabria (20) e Cosenza (19).
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Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-07-07 12:52:09