Corre di nuovo il covid in Italia. Aumentano i contagi nell’ondata targata variante Omicron, mentre la comunità scientifica accende i riflettori sulla nuova ‘variante indiana’, identificata dalla sigla BA.2.75, che potrebbe rivelarsi più contagiosa e più evasiva rispetto al vaccino.
Intanto, in Italia sono stati 132.274 i nuovi casi e 94 i morti registrati nel bollettino di martedì 5 luglio. Sono stati 464.732 i tamponi processati, tra molecolari e antigenici, che fanno salire il tasso positività al 28,5% (lunedì era al al 27,9%). In aumento i ricoveri con sintomi (+355 da ieri per un totale di 8.003) e le persone in terapia intensiva (+20 da ieri per un totale di 323).
Anche in Francia il numero dei casi registrati è in aumento. in 24 ore sono stati 200mila. La nuova ondata, la settima, della pandemia “è aumentata in questi ultimi giorni”, ha affermato il ministro della Sanità, François Braun. “Registravamo in media 120mila casi al giorni a metà della scorsa settimana” ha ricordato, spiegando che ora il numero è destinato a “essere leggermente superiore a 200mila questa sera”.
BA.2.75, cosa sappiamo della variante indiana
Occhi puntati sulla nuova sottovariante di Omicron BA.2.75, identificata in India ma intercettata anche in altri Paesi come la Nuova Zelanda e il Regno Unito. “Probabile variante di seconda generazione, apparente rapida crescita e ampia diffusione geografica”: sono alcune delle caratteristiche che secondo Tom Peacock, virologo del Dipartimento di malattie infettive dell’Imperial College London, dovrebbero spingere chi si occupa di sorveglianza sul covid a tenere d’occhio la new entry nel panorama internazionale delle sottovarianti di Omicron: BA.2.75.
Rispetto alla ‘sorella maggiore’ Omicron 2 (BA.2), la nuova sottovariante “ha 8 mutazioni aggiuntive” sulla proteina Spike, illustra Ulrich Elling, biologo molecolare dell’Institute of Molecular Biotechnology (Imba) di Vienna. Un…
Fonte www.adnkronos.com 2022-07-05 22:05:51