Per la prima volta a Reggio Calabria un provvedimento Onu ha fermato l’esecuzione dello sfratto di una signora che stava per finire sulla strada». Lo riferisce in una nota l’Osservatorio sul disagio abitativo che ricorda, allo stesso tempo, come questo sia «uno dei 218 sfratti decisi dal Tribunale di Reggio Calabria durante i due anni di pandemia che, dopo l’eliminazione del blocco delle esecuzioni, sono tutti in corso».
L’Osservatorio, dopo aver lanciato l’allarme, ha sollecitato a più riprese il Comune e la Prefettura ad assumere misure operative per garantire il diritto alla casa alle famiglie sfrattate con reddito basso. «Ma nessuna misura – è l’accusa – è stata adottata . La Prefettura non ha costituito il tavolo sfratti richiesto dalla ministra dell’Interno, mentre il Comune non ha neppure avviato le assegnazioni ordinarie per i casi di emergenza in graduatoria da dicembre 2020 e non ha fornito alcuna risposta alle istanze successive . Infatti la domanda di alloggio per sfratto presentata nel dicembre 2021 al Comune da questa signora non ha ricevuto alcuna risposta».
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-07-01 01:30:06