Giustizia sociale, sostenibilità ambientale, diritti: sono le tre bandiere che sventolano su “Nuove energie”, l’alleanza tra Europa Verde, Sinistra italiana, associazioni e reti civiche, che prepara il terreno al progetto che nel campo largo del centrosinistra debutterà alle elezioni politiche del 2023. I promotori sono convinti che il soggetto politico, varato oggi con l’assemblea che si è svolta a Roma, abbia una consistenza e uno spazio elettorale a cui attingere: secondo un sondaggio presentato nel corso dei lavori, potrebbe arrivare a raccogliere il 6,7% dei voti, mentre il potenziale bacino elettorale si spinge fino al 17,5%. Infatti, a parere di chi ha risposto alla rilevazione, è in grado di presidiare le istanze su temi attuali di grande attualità, come la transizione ecologica, la sostenibilità ambientale e l’equità sociale.
Al taglio del nastro inaugurale ha partecipato via streaming anche la scrittrice Dacia Mariani che ha ricordato come “l’Italia sia un po’ indietro rispetto alle preoccupazioni che riguardano il futuro e l’ambiente. È il Paese europeo in cui ci si occupa meno di queste questioni dal punto di vista politico quando invece le persone, soprattutto i giovani, sono sensibili a questo argomento. È il momento di mettersi in moto per cominciare a cambiare le nostre abitudini, il nostro rapporto con la terra, con l’aria, con l’acqua. E’ il momento – ha aggiunto – di cominciare a costruire una rappresentanza che agisca dal punto di vista politico, economico, sociale ma anche da quello della consapevolezza dei danni che infliggiamo a noi stessi. Spero davvero che riusciate a suscitare nuovi entusiasmi e nuove voglie di salvare il Pianeta che stiamo mandando stupidamente alla deriva”, ha concluso Maraini.
“Nel nostro Paese – ha dichiarato Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde – c’è una profonda crisi sociale e ambientale a cui va data una risposta. Le società…
Fonte www.adnkronos.com 2022-07-02 14:01:07