”La pandemia, ma forse non c’era bisogno della pandemia, ci ha detto di come il Terzo Settore, l’associazionismo, il volontariato e privato sociale, siano in grado di svolgere un ruolo fondamentale in termini di prossimità e resilienza, costruendo anche delle risposte che lo Stato e le articolazioni pubbliche non sono i grado di mettere in campo creando anche dei percorsi che hanno favorito la tenuta e lo sviluppo della coesione sociale”. Andrea Orlando invia un video messaggio al Convegno sul Terzo settore organizzato a Roma dall’Ecr Party e dall’Asi, dove in mattinata hanno parlato (in collegamento via zoom) dello stato dell’arte della riforma del comparto l’economista Stefano Zamagni, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze sociali, e Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la sussidiarietà. Anche Giorgia Meloni porta il suo saluto con un video.
Il ministro del Lavoro e delle politiche sociali considera un “fatto molto positivo che le famiglie politiche europee riflettano su ruolo, crescita e funzione del Terzo Settore e dell’economia sociale”, come “sta succedendo in questa occasione”, e snocciola una serie di dati per sottolineare l’importanza del lavoro sul campo dell’associazionismo per fronteggiare le emergenze sociali: ”Sono 13 milioni le persone che operano in questo campo nell’Ue e dall’ultimo censimento dell’Istat si conferma una costante crescita del settore no profit”.
Orlando chiude il suo intervento promettendo che l’ultimo nodo della riforma, quello della fiscalità, sarà risolto attraverso il confronto: ”L’Italia in questi mesi ha quasi completato l’attuazione della riforma del Terzo Settore, manca giusto il tema della fiscalità con quale ci stiamo confrontando proprio in queste…
Fonte www.adnkronos.com 2022-06-25 16:58:43