Mal di stomaco, segni sulla pelle, umore ballerino, senso di fatica, problemi di concentrazione e di memoria. Sono i possibili sintomi del Long Covid nei bambini da zero a 14 anni, che interessano il 40% circa dei guariti da Sars-CoV-2 in questa fascia d’età e durano almeno 2 mesi. A indicarli è il più grande studio condotto finora sulla sindrome post-infezione negli under 14, pubblicato tu ‘The Lancet Child & Adolescent Health’. Un lavoro danese sulla cui base gli autori raccomandano “ulteriori ricerche per comprendere meglio le conseguenze a lungo termine della pandemia sui bambini”, una “conoscenza essenziale per guidare i processi diagnostici, l’assistenza e le decisioni in merito a misure come la vaccinazione” dei più piccoli, ma anche eventuali nuovi “lockdown”.
“I nostri risultati – sottolinea infatti Selina Kikkenborg Berg dell’ospedale universitario di Copenaghen – dicono che, sebbene i bambini che hanno avuto una diagnosi di Covid-19 abbiano maggiori probabilità di manifestare sintomi a lungo termine rispetto a quelli senza una precedente diagnosi di Covid, la pandemia ha influenzato ogni aspetto della vita di tutti i giovani” in termini di “qualità della vita”, specie alla luce dell'”assenza dalla scuola o dall’asilo”. La ricerca si è focalizzata sugli 0-14enni perché la maggior parte degli studi precedenti sul Long Covid si erano concentrati sugli adolescenti, con neonati e bambini poco rappresentati.
Alle madri o ai tutori di under 14 contagiati da Sars-CoV-2 tra il gennaio 2020 e il luglio 2021 sono stati inviati dei questionari, per indagare sui 23 sintomi di Long Covid pediatrico considerati più comuni dopo una survey del gennaio 2021, utilizzando i criteri Oms per definire la sindrome post-virus, ossia sintomi persistenti per oltre 2 mesi. In totale sono state ricevute risposte per quasi 11mila bambini che avevano sperimentato un contagio Covid-19, che sono state confrontate con…
Fonte www.adnkronos.com 2022-06-23 04:49:47