“Tolleranza zero sulla depurazione”. Non mostra esitazioni il presidente della Regione Roberto Occhiuto sul fronte della della pulizia del mare calabrese. E per questo ha convocato i giornalisti, assieme al direttore generale del Dipartimento Ambiente, Salvatore Siviglia, allo scopo di illustrare le azioni portate avanti, “carte alla mano” da novembre. “Quella di questi giorni e’ la seconda ordinanza – ha detto Occhiuto – con la prima avevo deciso di smaltire i fanghi a spesa della Regione e in danno dei comuni. Non e’ servito perche’ abbiamo mandato i nostri operatori sui depuratori e abbiamo visto che i depuratori comunque non funzionavano bene. Abbiamo accertato tutto quello che non andava negli impianti e nelle pompe di sollevamento, riuscendo a trovare altri 4 milioni di euro. Ai sindaci che incontreremo oggi daremo un decreto dove c’e’ scritto quello che puntualmente dev’essere fatto per riparare il depuratore; il decreto di finanziamento per farlo e 10 giorni per concludere la procedura. Tutto questo in ragione di un tavolo interistituzionale svolto con le Procure interessate, con la Capitaneria di porto, con il comandante dei carabinieri, con il comandante della Guardia di Finanza, con i prefetti”.
“Per 20 anni, purtroppo – ha aggiunto Occhiuto – non si e’ parlato di depurazione, chi ha aperto un’azienda in Calabria non si e’ mai posto il problema di dove dovesse depurare, quindi ora stiamo cercando di rimediare a 20 anni di inerzia. Certo, non sara’ facile avere un mare cristallino gia’ questa estate ma noi faremo di tutto per rendere evidenti i progressi, come sono stati a esempio evidenti gia’ ieri, con un mare splendido”. Occhiuto ha escluso che l’adozione dei provvedimenti possa essere considerato un commissariamento. “Corap in precedenza non funziova – ha detto – ma da quale mese funziona molto bene perche’ e’ stato scelto un commissario che ha riparato i depuratori direttamente gestiti. Per…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-06-20 12:16:43